mercoledì 5 novembre 2008

Dal "Il Messagero"- 3novembre 2008 : ELIO delle STORIE TESE a DIFESA del PAESAGGIO MARCHE


Son0 passati quasi trent’anni di carriera e, nonostante il sangue piceno nelle vene, giovedì sera si potrà tranquillamente parlare di debutto al teatro Ventido Basso. E tutto grazie a...Frankenstein, di cui Elio -mitico leader delle Storie Tese- prenderà le sembianze nel Concerto mostruoso, primo appuntamento della stagione musicale allestita dalla Società Filarmonica Ascolana. Si tratta, quindi, di una specie di esordio nel capoluogo piceno per un artista che proprio nell’Ascolano vanta una parte di albero genealogico (la madre è nata a Cossignano), possiede una casa per i momenti di relax (sempre a Cossignano) e che da sempre si muove in prima linea per la tutela del paesaggio piceno. Come quando si presentò alla première del nuovo disco Studentessi, lo scorso maggio alla Feltrinelli di Ancona, indossando una t-shirt con l’eloquente scritta Salviamo il paesaggio delle Marche.Oppure quando ha preso una posizione forte contro la costruzione del tratto Valtenna-Valtesino della Mezzina, la strada medio/collinare a scorrimento veloce che dovrebbe collegare il Maceratese all’Ascolano. «Non capisco a cosa serva -ha sempre sostenuto Elio, laureato in ingegneria e attento studioso delle dinamiche del territorio- Conosco benissimo queste zone, sono cresciuto qui e torno spessissimo. Secondo me non ha senso e continuo a non comprendere chi consideri utile la creazione di questa vera e propria autostrada».Inoltre Elio è tra i promotori del Coordinamento regionale per la salvaguardia del paesaggio delle Marche, insieme a personaggi come Giobbe Covatta, pugliese ma originario di Colli del Tronto, e soprattutto il pittore Tullio Pericoli nato proprio a Colli. Insomma prima o poi doveva arrivare anche un’esibizione nel Massimo ascolano. Eccolo dunque il Concerto mostruoso che dopo il piccolo rodaggio dello scorso gennaio arriva ad esordire con una nuova produzione, in cui spicca l’ensemble dei 35 elementi dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Danilo Grassi. Sarà uno spettacolo in pieno Elio-style in cui il cantante de La terra dei cachi varcherà i confini tra teatro, cabaret e musica per cimentarsi con Frankenstein! Pan-demonium per chansonnier e orchestra, l’opera neogotica scritta da Heinz Carl Gruber nel 1977. «Non è un caso ha dichiarato Stefano Belisari vero nome di Elio Il mostro nella musica è rimasto l’unico spazio di libertà, il mostro come figura dell’ultimo anarchico possibile».

di LUCA Capponi

1 commento:

Anonimo ha detto...

Tostissimo il nostro Elio! in regione e Provincia dovrebbero ascoltare molto di più la gente e guardare a cosa è rimasto ancora di bello nel nostro territorio.
Ma avete visto la Quadrilatero in costruzione? E' uno scempio al cuore, non ho parole.
Giovanna