mercoledì 4 giugno 2008

CEMENTO SULLA SPIAGGIA di CUPRA

A Cupra Marittima la costruzione di nuovi chalet sugli arenili nord e sud registra una notevole accelerazione, nel nome di un "necessario" sviluppo turistico, purtroppo, si determina un forte e costante consumo del territorio e dell'ambiente.
In particolare, nella zona a sud, un terzo chalet è nato sul tratto di spiaggia dove corre la ciclopedonale Grottammare - Cupra Marittima, la cui costruzione in corso, ha tra l'altro distrutto la vegetazione insistente, cresciuta spontaneamente nel tempo.
La zona marina tra i due paesi rappresenta un'oasi naturalistica incontaminata, ricca di piccole dune e di una vegetazione spontanea, caratteristica e protetta.
La spiaggia era quasi interamente libera, molto frequentata e ben rispettata dai fruitori proprio per la sua naturale bellezza, tale ricchezza va assolutamente salvaguardata.

Purtroppo,invece, c'è un attacco sconsiderato con costruzione di nuovi chalet che si avvicinano alla battigia, in parte edificati con brutte componenti di cemento fisse o prefabbricate.
A ciò si aggiunge che le piccole proprietà private ad est della ciclopedonale sono spesso recintate con teli neri che impediscono la vista del mare.
È cosi che la ciclopedonale nel tratto cuprense, da interamente marina, sta diventando pista "cittadina".

Invitiamo pertanto l'Amministrazione di Cupra Marittima ad impegnarsi per la salvaguardia di questa zona, sicuramente tra le più belle ed incontaminate della nostra costa, riconosciuta anche dal costituendo Parco Marino del Piceno che la annovera come zona cat.A (la più protetta).

Vogliamo inoltre ricordare all'Amministrazione Cuprense che il successo turistico di questi anni è dovuto soprattutto alle bellezze naturali e ambientali che il turista ancora trova dalle nostre parti e non perché trova ingombranti chalet anche se modernamente attrezzati.

1 commento:

i Paoli ha detto...

ho visto questo/questi chalet e sono aberranti. La spiaggia nel frattempo si è erosa e davanti a questi chalet, una volta messi gli ombrelloni ,non vi sarà neanche più battigia. Cupra vorrebbe fregiarsi del marchio "bandiera blu". Io gli darei la "bandiera dei palazzinari". Ma nessuno che dica qualcosa!!!Che menefreghismo! Mi piacerebbe sapere a chi apparterrà la concessione di quegli chalet. Gatta ci cova anche sul demanio!! Claudio