giovedì 13 marzo 2008

CONVEGNO A FERMO SUL TERRITORIO MARCHE

Si é svolto domenica 9 marzo 2008 a Fermo, nell’ambito dell’annuale incontro di “TIPICITA’”, la ormai consueta fiera delle migliori produzioni eno-gastronomiche del territorio, il Convegno promosso dalla Regione Marche “Vivere il territorio valorizzando il paesaggio”.
All’incontro erano presenti il presidente del Consiglio Regionale Raffaele Bucciarelli, il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio, la Presidente della IV Commissione Consiliare Rosalba Ortenzi, l’assessore Regionale Loredana Pistelli, Maria Luisa Polichetti per il coordinamento scientifico del Piano Paesistico Regionale, Renato Novelli responsabile del progetto “Laboratorio Marche” e Tiziana Maffei dell’Ordine degli architetti di Ascoli Piceno.
Tutti interessanti e condivisibili gli interventi dei relatori. La proposta dei politici riguardava la proposta di modifiche alla legge regionale per l’Urbanistica, la n. 34 del 1992 ed alla legge regionale per le zone agricole, la n. 13 del 1990. Tra gli spunti più interessanti, sicuramente la dissertazione del professor Novelli che ha analizzato il paesaggio nella sua evoluzione e nei suoi significati più profondi, illustrando come potrebbe essere vissuto il “paesaggio” in questa nostra epoca post-industriale e quanto il paesaggio rappresenti il nostro modo di vivere.
La sala era gremita di cittadini, ma soprattutto di addetti ai lavori, professionisti, politici, architetti e tecnici tra cui numerosi esponenti del “Coordinamento Regionale Salviamo il Paesaggio delle Marche”, movimento a cui hanno aderito oltre 60 associazioni e comitati di cittadini che intendono tutelare questo prezioso bene che, spesso viene ignorato e vilipeso da interventi che non hanno alcuna giustificazione.
La relazione dell’architetto Tiziana Maffei, davvero appassionata e coinvolgente, ha introdotto gli argomenti più caldi per il dibattito con il pubblico che è stato accesissimo.
Uno degli aspetti rilevati da Giovanni Conte, aderente al Coordinamento Regionale per il Paesaggio, nonché animatore del Comitato per la Valle dell’Aso, è stata la profonda contraddizione che emerge dalle proposte di modifiche delle due leggi regionali, rispetto all’obbiettivo di voler qualificare e valorizzare il nostro territorio. Ha dichiarato che tali proposte di modifiche introducono una vera e propria “deregolazione” ad imitazione di quanto è avvenuto nella Regione Lombardia, la quale ha determinato conseguenze dannose per il territorio, inaccettabili per la realtà marchigiana. Per questo motivo ha posto l’accento su alcuni esempi allarmanti che aggrediscono il nostro territorio e che le nuove leggi elaborate in questo modo, non riuscirebbero mai ad impedire.
Franco Frapiccini del Coordinamento Regionale per il Paesaggio ha introdotto una serie di osservazioni di alta valenza tecnica, quali preziosi suggerimenti per elaborare una nuova legge del “Governo del Territorio” che comprenda tutti gli aspetti per un corretto e sostenibile sviluppo. Altri preziosi interventi hanno sottolineato la necessità di porre maggiore attenzione all’ osservanza delle leggi in vigore, operando quindi controllo più rigorosi e denunce degli scempi e degli abusi che cominciano ad aggredire irrimediabilmente il territorio della nostra Regione.
I lavori si sono conclusi con una presa d’atto del presidente Bucciarelli e della presidente Ortenzi, i quali hanno ribadito la democraticità della procedura adottata per l’elaborazione delle predette leggi. Infatti grazie a questo tipo di confronti ed ai preziosi contributi di quanti, ancorchè veri esperti, vivono a contatto con il “territorio”, le leggi in questione possono e devono essere concertate con la base, ovvero i cittadini che ritornano ad essere così parte attiva con la politica.
L’incontro si è concluso positivamente, rimandando a breve un incontro tra i Comitati e la parte politica per le integrazioni o le modifiche necessarie.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' ora di finirla con questi legiferaioli che fanni i fatti loro e inatnto il territorio patisce. La Pistelli ha presentato e subito se ne è andata. Idem il sindaco di Fermo di Ruscio. A dimostrare quanto possa interessare a certi personaggi. A buon intenditore...